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Crostini con purea di patate dolci e peperone rosso
I crostini di pane abbrustoliti possono essere serviti come antipasto, presentati in un buffet o fuori pasto con l'aperitivo. So...
I crostini di pane abbrustoliti possono essere serviti come antipasto, presentati in un buffet o fuori pasto con l'aperitivo.
Sono semplicissimi, abbinano la croccantezza del pane dorato al forno con la dolcezza della crema di patate e la tenerezza del peperone.
Ingredienti per 4 persone
1 peperone rosso
2 patate piccole dolci americane
mezzo spicchio di aglio
1 cucchiaio di burro
crostini biscottati
olio extravergine di oliva
pepe - sale
Lavate e bollite le patate americane.
Sbucciatele e passatele nello schiacciapatate.
Aggiungete l'aglio grattugiato, il burro e il pepe... deve diventare una cremina.
Tagliate in 4 il peperone, ungete una pirofila e infornate a 200 gradi C per circa 15 minuti, oppure se avete il microonde con il piatto Crisp passatelo alcuni minuti.
Lasciate raffreddare per togliere la pellicina( così è più digeribile), poi tagliatelo a striscioline.
Abbrustolite il pane tagliato a fettine, guarnite il crostino con crema di patate e con le listarelle di peperone rosso.
Guarnite con foglioline di maggiorana o qualche altra erba aromatica.
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Biscotti alle mandorle e pistacchi
Questi biscotti nella forma ricordano i cantucci, ma avendo più burro sono più friabili. Profumati e aromatizzati sono l'ideale ...
Questi biscotti nella forma ricordano i cantucci, ma avendo più burro sono più friabili.
Profumati e aromatizzati sono l'ideale con un bel caffè bollente nelle fredde mattine invernali.
Lasciateli raffreddare bene e maneggiateli con cura, in quanto sono molto fragili.
Ingredienti per una 30 di biscotti
200 g di farina
125 g di zucchero
150 g di zucchero
1 uovo
200 g di mandorle
30 g di pistacchi
30 g di pinoli
3 scorze d' arancio grattugiate
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaio di amaretto
1 cucchiaio di latte
Lavorate a crema il burro con lo zucchero.
Incorporate l'uovo, poi unite la frutta secca, la farina, il lievito, gli aromi e il latte.
Impastate bene e lasciate riposare in frigorifero anche tutta la notte.
Dividete l'impasto in 2 parti, fate 2 salami leggermente appiattiti nel bordo.
Infornate a 200 - 180°C per 20 minuti circa (fate la prova stecchino).
Fateli raffreddare sino a quando potrete tagliarli a fette larghe 1 cm, usando un coltello affilato.
Infornate di nuovo come i cantucci per asciugare i biscotti.
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Plum-cake di Silente
Sapevate che il Plum-cake come lo intendiamo noi in Italia: dolce cotto al forno in speciali stampi rettangolari, non ha la stessa indi...
Sapevate che il Plum-cake come lo intendiamo noi in Italia: dolce cotto al forno in speciali stampi rettangolari, non ha la stessa indicazione nei paesi anglosassoni?
Il termine plum cake deriva dal fatto che anticamente in Inghilterra si usavano come ingrediente le prugne (plum) secche... dunque sarebbe una torta di prugne, oggi è conosciuto come Fruitcake.
A noi comunque piace chiamarlo così per distinguerlo dalla torta classica rotonda.
Torniamo al nostro plumcake , veloce, semplice, ma buono soprattutto con il cappuccino, una tazza di tè o caffè, per la vostra colazione .
Fantastico e salutare per la merenda dei bambini.
Per uno stampo rettangolare di cm 25 x 11
Ingredienti
200 g di farina
65 g di fecola
150 g di zucchero a velo
125 g di burro morbido
100 g di yogurt
2 uova piccole
30 g di latte
8 g di lievito
1,5 g di sale
0,5 g di vanillina (meglio metà bacca di vaniglia)
Granella di zucchero per guarnire
Montate il burro con lo zucchero.
Aggiungete un uovo alla volta continuando a montare con il frullino.
Mescolate le "polveri" restanti e mettetene metà nella ciotola del compostino morbido.
Amalgamate ed aggiungete l'altra metà.
Versate il composto nello stampo per plum-cake e guarnite con granella di zucchero.
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Minestra Primavera
Per me questa è la minestra ideale quando si ha fretta; non la solita minestrina con il dado che io chiamo "minestra in bicicletta&...
Per me questa è la minestra ideale quando si ha fretta; non la solita minestrina con il dado che io chiamo "minestra in bicicletta", ma una più sana con qualche verdura facilmente rinvenibile in frigorifero.
Bastano: un gambo di sedano fresco, una carota, una manciata di piselli freschi o surgelati e farfalline per minestra, con questi pochi ingredienti avrete una minestra di verdura per tutte le stagioni.
Colorata come la primavera e leggera come una farfalla, comunque molto digeribile e buona per cena come primo piatto.
Ingredienti per 2 persone
1 carota media
sedano
poche rondelle di porro (facoltativo)
un pugno di piselli (anche surgelati)
35 g di farfalline (pasta per minestra)
brodo o dado
formaggio parmigiano
un goccio di olio extravergine di oliva
sale
Tagliate le carote a julienne e il sedano.
Mettete le verdure in una pentola, coprite con acqua o brodo e fate cuocere 5-6 minuti.
Aggiungete i piselli fate cuocere altri 5 minuti.
Unite le farfalline e cuocete i minuti di cottura come descritto sulla confezione.
Servite con formaggio parmigiano.
Nota: la quantità di verdura dipende dal numero dei commensali
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Fagottini di pasta phillo con ripieno di ricotta, porro e formaggio
Finalmente ho trovato la pasta phillo nel mio negozio abituale. Ora posso cimentarmi con qualche ricetta sfiziosa... Phillo in gr...
Finalmente ho trovato la pasta phillo nel mio negozio abituale.
Ora posso cimentarmi con qualche ricetta sfiziosa...
Phillo in greco significa"foglia"; questa pasta è nota soprattutto per l'utilizzo inevitabile nel dolce famoso in tutto il Medio Oriente e nei Balcani: il "baklava". Si compone di una serie di strati di questa pasta spennellati di burro, farciti con noci, pistacchi e irrorato con uno sciroppo fatto con miele e aromatizzato con agrumi... una bomba, ma è buonissimo.
Il fagottino è risultato ottimo... croccante fuori, morbido dentro e delicato. La delicatezza sta nell'utilizzo del porro, moderatamente succulento, dovrò tenere conto di questo ripieno per utilizzarlo in qualche altra ricetta.
I
ngredienti per 2 persone
1 foglio di pasta phillo
150 g di ricotta
150 g di porro (parte verde)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di parmigiano reggiano
poco spicchio di aglio
sale
Provola, Caciocavallo altro formaggio
Burro sciolto per spennellare
Tagliate il porro a rondelle.
Scaldate un tegame con l'olio e l'aglio.
Aggiungete il porro, salate e coprite qualche minuto.
Lasciate intiepidire.
Frullate con il minipimer la ricotta e il porro sino a farne una cremina.
Unite il parmigiano e il formaggio a tocchetti.
Prendete il foglio di phillo, se necessario tagliatelo in 6 parti ricavando delle strisce in lunghezza … spennellate il foglio su tutta la lunghezza con il burro sciolto ( la scelta della larghezza vi darà la dimensione del fagottino, a me sono risultati un po' grandi come antipasto.) .
Prendete un bel cucchiaio di ripieno e piegate a triangolo come nella foto… pennellate e avvolgete sempre a triangolo( pennellando ogni volta) fino ad esaurimento.
Mettete sulla placca e cuocete al forno a 200-220°C fino a doratura.
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Torta Paradiso tradizionale di I. Massari
Sono tantissime le ricette della Torta Paradiso, questa è di un artista della pasticceria Iginio Massari . Il suo segreto?... "mo...
Sono tantissime le ricette della Torta Paradiso, questa è di un
artista della pasticceria Iginio Massari
.
Il suo segreto?... "montare perfettamente il burro e alleggerirlo con le uova. Non si deve sentire il lievito, il palato non deve richiedere troppa salivazione, e deve lasciare la bocca pulita".
Questa ricetta è semplice, infallibile e gustosa.
La sua ricetta prevede la dose per 2 stampi, qui ho dimezzato le dosi per uno stampo solo.
Le uova le ho pesate senza guscio, così per fare 250 g ho usato 4 uova intere e 1 tuorlo.
Per uno stampo di Ø 22 cm
250 g di burro depurato
250 g di zucchero velo
1 baccello di vaniglia
250 g di uova intere
125 g di farina bianca
125 di fecola
7,5 g di lievito in polvere
In una planetaria con la frusta a media velocità, montate il burro depurato, lo zucchero velo e la vaniglia.
Unite poco alla volta le uova, versate a pioggia la farina, la fecola e il lievito in polvere setacciati precedentemente.
Imburrate e spolverate con dello zucchero semolato le tortiere, riempite fino 2/3 abbondanti di massa.
Cuocete in forno a 180 gradi C per 30 minuti.
Togliete la Paradiso dalla tortiera quando è ancora calda, spolverando leggermente di semolato per non far attaccare il dolce alla carta in fase di raffreddamento.
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Ciambelline all'anice di Tolentino
Sul giornale la Repubblica ho trovato questa ricetta realizzata dal pasticcere della "Pasticceria Mimosa" di Tolentino. Tolen...
Sul giornale la Repubblica ho trovato questa ricetta realizzata dal pasticcere della "Pasticceria Mimosa" di Tolentino. Tolentino è una città delle Marche molto ferita dall'ultimo terremoto.
Per questo volevo fare un omaggio alla città, anche se non ci sono mai stata. Auguro a tutti gli abitanti sfollati in questo momento, che possano tornare presto nelle loro case e che la speranza sia più forte del sisma stesso.
Avendo trovato una ricetta di nicchia, di quelle che piacciono a me, ho voluto provarla subito... molto incuriosita dal risultato.
Io mi sono attenuta rigorosamente alla ricetta (copiata così com'è), ma se volete che anche i bambini possano mangiare le ciambelline potete sostituire il liquore con il latte. Così sono ottime per colazione.
Le ciambelline sono una specialità popolare di tutto il Centro Italia, le preparano in tanti modi, dolci o salate. Queste di Tolentino sono molto buone, sono dolci, all'anice, semplici e leggere, irresistibili da sgranocchiare.
Ingredienti
(
circa 35 ciambelline
)
15 g di semi d'anice
300 g di farina 00
7 g di lievito
50 g di burro
30 ml di olio d'oliva
100 ml di liquore di anice
120 g di zucchero semolato
40 g di zucchero semolato per decorare
sale
Pestare delicatamente in un mortaio i semi di anice, non dovranno sbriciolarsi ma solo aprirsi per favorire lo sprigionarsi di aromi e profumi.
In un'impastatrice lavorare tutti gli ingredienti insieme utilizzando l'accessorio a foglia; in alternativa, versare la farina setacciata con il lievito in una ciotola capiente, aggiungere lo zucchero semolato e il sale. Versare il liquore di anice, il burro e l'olio di oliva, infine i semi di anice.
Lavorare il composto, a mano o in impastatrice, fino a
ottenere un composto liscio e omogeneo, che abbia consistenza malleabile e non appiccicosa.
Dividere l'impasto ottenuto in quattro parti e lavorare ciascuna fino a ottenere un filoncino dello spessore di un dito; tagliare ogni filoncino in bastoncini della lunghezza di circa 12/15 cm e chiuderli a tarallo, sovrapponendo le due estremità, con una lieve pressione.
Passare ciascuna ciambellina, così ottenuta, nello zucchero per la decorazione solo da un lato e posizionare su una placca, foderata con carta da forno. Avere cura di distanziare le ciambelline che cresceranno in volume durante la cottura.
Cuocere in forno statico caldo a 180°C per circa 20/22 minuti, verificando che le ciambelline assumano una colorazione dorata e uniforme.
Lasciare freddare su una grata in modo che tutta l'umidità residua possa evaporare; conservare in una scatola chiusa, al riparo dall'umidità.
Nota:
la quantità di farina varia in funzione della sua umidità residua, se l'impasto risultasse troppo morbido o unto aggiungere poco alla volta altra farina fino a ottenere una consistenza malleabile e non appiccicosa.
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