Cantuccini di Prato

Cantuccini

I Cantucci di Prato, (molto simili sono gli Scroccadenti di Romagna) sono biscotti toscani, giustamente molto famosi da accompagnare obbligatoriamente con il Vin Santo. Sono famosi perché sono buoni, genuini e semplici senza orpelli.
Durano a lungo se mantenuti in una scatola di latta. La bontà e il risultato come sempre è negli ingredienti di buona qualità.
Sono tante le ricette di questi biscotti, con burro o senza.
Questa è senza burro, con uova, mandorle e pinoli, con bicarbonato di ammonio per renderli meno duri; ho notato che nel tagliarli diagonalmente non si sono spaccati, sono rimasti sorprendentemente intatti.

Ingredienti

500 g di farina
350 g di zucchero
300 g di mandorle a pezzetti
50 g di pinoli
4 uova
5 g di bicarbonato di ammonio (ammoniaca per dolci)
vaniglia

Tagliate a pezzetti le mandorle.
Sciogliete il bicarbonato di ammonio in poco latte.
Mescolate lo zucchero, la farina, il bicarbonato di ammonio, la vaniglia, aggiungete le uova e amalgamate bene.
Unite le mandorle a pezzetti e i pinoli.
Foderate la teglia con carta oleata da forno (così non attaccheranno), tagliate in pezzi per ricavare dei filoncini grossi come due dita.
Disponeteli sulla teglia e appiattiteli leggermente.
Mettete in forno a 180-190°C fino a leggera doratura.
Toglieteli dal forno e con un coltello molto tagliente, tagliateli in obliquo, ottenendo la classica forma dei cantuccini.
Rimetteteli nel forno e "biscottateli" ancora qualche minuto.
Lasciateli raffreddare e conservateli in una scatola di latta.

Cantucci di Prato

Cantuccini di Prato

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